Uno dei posti che frequento di più in Brasile è il supermercato sotto casa mia . Ci faccio la spesa ,ovviamente , stando attento a capitare nella fila del mio imbustatore di fiducia (l’unico che non mi distrugge le uova). Ci prendo il caffè . Sono pur sempre un italiano e all’ interno del supermercato c’è un bar che fa un ottimo espresso curto (mi raccomando specificate sempre altrimenti vi servono una tazza intera di caffè annacquato ) . Ma soprattutto osservo le persone e le piccole cose della vita quotidiana .
Tra le altre cose , proprio durante il percorso che mi separa dal Bompreço , traggo occasione per fare un po’ di sport , una disciplina nuova , in Italia non comunissima ma in continua espansione (soprattutto nelle grandi città ) : l’attraversamento pedonale . Il consiglio che posso darvi prima di affrontare tale disciplina in Brasile è di non fidarvi troppo delle strisce pedonali e di avere riflessi pronti . Il viale di fronte casa mia infatti , somiglia più ad Interlagos che a una strada di città . Gli automobilisti sfrecciano a tutta velocità e quando voi siete in procinto di attraversare sono anche così gentili da lampeggiarvi o da suonarvi . Mi raccomando non scambiate tali gesti come un invito ad attraversare perché il significato è ben diverso : fermo o ti atropelo (investo) ! Quindi nervi saldi , pazienza e preparatevi allo scatto fino all’altro lato del marciapiede solo quando una macchina è solo un puntino all’orizzonte !
Un altro interessante aspetto del supermercato è rappresentato dall’ “abbandono del carrello” . Da queste parti infatti non si usa mettere la monetina che garantisce che ognuno lo riporti al suo posto ma c’ è il “carrello libero” ! L’estorsione a tempo determinato di 1 Euro a cui siamo abituati noi qui non farebbe altro che allontanare i clienti indispettiti . Di per sé la cosa andrebbe anche bene se non fosse che molti brasiliani portano il carrello fino alla macchina caricano le cose nel portabagagli e lì lasciano l’arnese. Ne deriva il fatto che un estacionamento di un supermercato è un cimitero di carrelli abbandonati (e anche le vicinanze del supermercato) . Ma niente paura ! Il problema è stato risolto brillantemente ! Osservate bene il parcheggio e con vostra sorpresa scoprirete che c’è il parcheggiatore di carrelli ! I Brasiliani , che popolo meraviglioso !
3 commenti:
io uso la moneta di plastica anche qui..... infatti quando una signora mi offre 2 euro in cambio del carrello (pensando che poi rimettendolo troverà 2 euro dentro) accetto sempre.... e guadagno 2 euro.... W gli italiani!
Ciao, i tuoi post sono davvero molto divertenti. Sono capitato sul tuo blog perchè me l'ha consigliato una amica della tua ragazza, e visto che mi piacerebbe visitare il brasile, sto pregustando le avventure che potrebbero capitarmi!
Beh... in Francia stanno in fila ordinatamente al panificio, senza bisogno del numero e senza cercare di passare avanti o schiacciare chi è prima di loro (e mantengono anche le "distanze di sicurezza")!
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