sabato 20 settembre 2008

Il corpo è il mio tempio


Negli ultimi anni un po’ in tutto il mondo è cresciuto il culto del fisico . Tutti vanno in palestra (purtroppo , non tutti , con gli stessi risultati )(io ne sono un chiaro esempio) . Tutti vogliono sentirsi meglio e apparire in forma alla famosa “prova costume” . Se questo accade nei paesi dove fa freddo 12 mesi l’anno immaginatevi cosa succede nel Nord del Brasile dove ogni giorno la temperatura media è di 28°gradi .
Qui ci sono palestre ad ogni angolo . Dalle più tecnologiche che non ci sogniamo neanche da noi a quelle , diciamo così , un po’ più arrangiate (leggi pietre al posto dei bilancieri) .
La prima cosa che vi salterà agli occhi è che in Brasile esistono le “Academia pra mulheres” ovvero le palestre riservate alle sole donne . Quando ne incontrate una non spaventatevi : non siete stati teletrasportati all’ improvviso in Iran . C’ è una spiegazione razionale anche a questo .
Se pensate infatti che noi italiani siamo i più paqueradores (quelli che ci provano) con le donne,siete in torto . Siamo dei dilettanti in confronto ad un uomo brasiliano che , normalmente , ci prova con qualsiasi cosa non abbia bisogno di essere gonfiata (scusate la metafora) . Va da sé che alcune donne che non hanno voglia di perdersi in chiacchiere preferiscono iscriversi ad una palestra riservata (anche se , mi chiedo , non passino poi più tempo a chiacchierare fra di loro) .
La palestra , ovviamente , è solo la punta dell’ iceberg del culto del corpo .
Mentre gli uomini tentano di somigliare al tipo che ho messo nella foto , le donne affiancano alla palestra altre attività di vario tipo .
Fazer as unhas (mettere lo smalto e curare le unghie delle mani e dei piedi) qui è una pratica trattata con estrema serietà . Diciamo che almeno una volta alla settimana le donne si dedicano a tale culto . Normalmente il rito si svolge fra due amiche intente ognuna a arrumar (mettere a posto) le unghie dell’altra . La fantasia del popolo brasiliano viene fuori in tutta la sua potenza . Le giovani non si limitano a pintar solo di un colore ma si sbizzarriscono con stelline decorative , mini paesaggi e quant’ altro . Mi dicono che da qualche parte a Sao Paulo ci sia un estetista che su ogni unghia rappresenta una diversa opera Impressionista .

Oltre alle suddette palestre in città vi capiterà di incontrare molti cabelereiros (parrucchieri) . Tutto ciò è dettato dal fatto che una donna brasiliana (ma anche fra gli uomini la tendenza è in aumento) passa circa 1/5 (una mia stima personale) della sua vita a arrumar os cabellos (sistemare i capelli) .
In particolare qui esiste un arnese chiamato escovinha . Tale strumento di tortura (simile ad una spazzola a mio avviso , ma potrei sembrare un eretico) ha il compito di rendere il capello liso (liscio) condizione assolutamente imprescindibile per uscire la sera tranquille.
La maggior parte delle ragazze passa tale “pettine speciale” con tale frequenza e intensità che mi chiedo come facciano a non essere calve .
La “scienza dell’ escovinha” negli ultimi anni è progredita e si è arricchita di nuove fantastiche scoperte . Sono recenti evoluzioni :
Escovinha progressiva : passata sul capello lo mantiene liscio per 2 o 3 mesi .
Escovinha intelligente : Non ho avuto ancora il piacere di incontrarne una . Ma giuro , pensando a cosa possa essere , non riesco a dormire la notte .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sembrerà un'esagerazione questa cura e tutto questo tempo dedicato al corpo... ma poi mettendo vicine una donna italiana ed una brasiliana la differenza c'è e si vede...... anche nel vestire! Rolandinho safadinho quer abrir uma academia feminina???????

Anonimo ha detto...

Questo Blog è davvero bello e interessante!! Però ti consiglio di modificare lo sfondo: azzurro e scritte rosse divento cie'a!! Non vedo l'ora di portare philippe in Brasile!! Sorella